Già due anni fa (era il febbraio 2014) con Open Source Intelligence Abstraction Layer (in versione “draft”) si sottolineava la necessità – per gli studi di intelligence – di implementare prassi spiccatamente interdisciplinari, ricorrendo a  “prestiti epistemologici” erogati da tutte quelle discipline (umanistiche e non) che dimostrassero di possedere corpus di conoscenze utili al rafforzamento dell’assetto teoretico dell’intelligence (e dell’OSINT).

Il 27 gennaio 2016 si è tenuta a Roma la presentazione del libro Intelligence e Scienze Umane (titolo ampiamente evocativo…) curato dal Prof. Mario Caligiuri, una pubblicazione che “…accoglie prestigiosi punti di vista ed è curata da uno dei più importanti esperti universitari del settore, intende rappresentare un primo contributo per riconoscere l’intelligence come disciplina accademica nel nostro Paese“.

Di seguito il video della presentazione all’interno della quale segnaliamo un interessante commento sull’OSINT di  Paolo Scotto di Castelbianco (responsabile della Comunicazione Istituzionale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) al minuto 39:45.

In Open Source Intelligence Abstraction Layer si sollecitava inoltre un dibattito ampio ed approfondito su questi temi. Speriamo sia la volta buona.

Buona visione.